AcidaBasicaErotica, la recensione del disco di UNA

UNA

AcidaBasicaErotica

Marte Label

 

Marzia Stano è UNA, un progetto di irriverente e libero sexy pop moderno che arriva dalla Puglia, rifuggendo da luoghi comuni e situazioni comode da divano. UNA è così un progetto di lirismo elettronico misto a tracce di flow rap (fin da subito con la traccia La chimica), condito da una forte immaginazione contemporanea che si discosta dai luoghi comuni e arriva a conquistare la scena con una vena di pop provocatorio e no-gender.

L’abitudine da cui scappare e l’idea di un paese malato prendono così la scena in un eterogenea proposta di talk alla Myss Keta e intimità più oscura che segue le orme di Sarah Stride. Interessante, quindi, il suo progetto fatto di canzoni come Eretica e Baci a Vanvera, luoghi dove la scrittura segue le dinamiche suggestive e rivoluzionari de le Ragazze del porno (cinematografia che libera finalmente la scena dal patriarcato sessuale), con basi dove synth nord-africani e scure kraut si alternano.

Non ci sono dubbi, del resto, UNA è un personaggio interessante che è rimasta folgorata da certa scena sexy pop che non si dimentica degli anni ’80, con la nostalgia della base di 2556 che ricorda i virgulti della Sabrina Salerno nazionale, in un periodo di sogni italici che è ora svanito, e che UNA ha deciso di cantare col suo piglio soft. Ma attenzione, perché con la finale Per Sempre si finisce a ballare, verso una nuova primavera del sogno italo disco pop alla Davide Golin di Diva.

Sostiene il tutto IndiePride. Non ti fermare UNA.

 

Andrea Alesse

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