Ep che passione: “Wonderful” di Greta e “The Night we stole the Moonshine” di Hesanobody

Autore: Greta
Ep: Wonderful
Label: Spinnup

Voce fuori dal normale e età che è dalla sua parte, verso un futuro radioso del pop d’autore femminile. “Wonderful” è il primo Ep di Greta, italo americana classe 2001 che produce quattro tracce che parlano del suo vissuto e delle relazioni che incontra lungo la strada. L’Ep si apre con  la titletrack, corposa canzone con linee di piano e accenno soul caro a gente del circolo Record Kicks. Greta sposa così un progetto quasi legato al r’n’b, spaziando dalla black music alla trazione che muove grandi interpreti come Alison Moyet.

Won’t tell it è invece un brano più pop, dolce e moderno nei suoi ritornelli, che segue la traccia di Sog No. 5, un altro pezzo della carica di electro divinazioni che si fondono con carica soul, sempre sotto la coperta della sua voce. Greta va veloce, in un epoca in cui gli youtuber la seguono per le sue cover e si fanno profili instagram con il suo contorno vocale. Ma la farina del suo sacco, è indubbio, è sempre la migliore, come nell’ultima traccia, quella Devils che parte dall’acustica e parla d’amore con Kelela sotto traccia, facendoci apprezzare i battiti del groove di una giovane in rampa di lancio.

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Autore: Hesanobody
Ep: The Night we stole the Moonshine
Label: Street Mission Records

Il sudore estivo della periferia di Bicocca e l’amore per la gioventù elettronica d’autore. Uno strano caso di artista che proviene in realtà della Calabria e che decide di tentare ad essere sé stesso tra laptop e sperimentazioni elettroniche, con piglio new wave  a portata di mano. Le cinque tracce, registrate tra Italia e Usa, rappresentano così la spinta di un giovane autore che promuove quel romanticismo elettronico moderno a noi noto, già vicino a Vikowski e Inude. Dietro Hesanobody, ecco allora Gaetano Chirico e le sue linee di piano che suonano in Roadblock come un tribute d’amore per gli Editors, spingendo “The Night we stole the Moonshine come una delle belle novità del momento. Tutto parte dalla vocazione quasi mistica di Wishes e dei suoi effetti vocali, come in racconto r’n’b incantato e preparatorio.

L’esplosione di Clichè, difatti, non è assolutamente da sottovalutare, col suo groove percussivo e la carica dance electro, un marchio di fabbrica che Hesanobody rimescola con una trance al limite tra il mid tempo dub e le creature di cantautorato elettronico. L’Ep di Hesanobody è chiuso da Night 23, una traccia che usa ottimi battiti e una melodia contagiosa che la fanno apprezzare per la sua freschezza e il suo saper vibrare forte, anche grazie a sprazzi di acuto e melodico pop elettronico.

Testo a cura di Andrea Alesse
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