Una serata con Myles Kennedy

In una piovosa serata di primavera, i Magazzini Generali vengono rispolverati per ospitare una delle voci più belle del rock contemporaneo che,  solo con la sua chitarra, tiene a bada la venue meneghina sold out ormai da mesi. 

Stiamo parlando di Myles Kennedy, leader degli Alter Bridge e voce del progetto solista di Slash.

Forte del suo primissimo solo album Year Of The Tiger, Kennedy ha intrapreso un lungo tour che l’ha portato nelle maggiori città europee blissando i club più grossi per quelli più piccoli ed intimi.

Numerosi i brani suonati dal non più giovane sex simbol: numerosi i brani degli Alter Bridge (Addicted To Pain, Yuo Will Be Remember, Watch Over You), Slash (Starlight, Standing In The Sun, World on Fire), Mars Hotel dei The Mayfield Four e una cover di Robert Johnson Traveling Riverside Blues, senza contare Devil On The Wall, Haunted By Desing, Blind Faith e il brano che dà il titolo al suo disco.

Più di un’ora e mezza di concerto, dove il musicista di Boston si accompagna solo con la sua chitarra acustica e la voce del caldissimo pubblico giunto da tutta Italia, che si affaccia anche dalle balconate superiori per ascoltare un ottimo Myles Kennedy che lascia da parte le distorsioni vocali per sprigionare tutta la sua bellissima voce che non annoia e sa incantare.

Set List:

Devil On The Wall
Standing In The Sun
Before Tomorrow Comes
Mars Hotel
Addicted
Starlight
Haunted By Desing
Life Must Go On
Blind Faith
Losing Patience
You Will Be Remembered
Traveling Riverside Blues
World On Fire
All Ends Well
Wonderful
Watch Over You
Love Can Only Heal
Trooper

 

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