Intervista a Maurizio Chi: dopo Gli Occhi Al Mare, arriverà il nuovo album

Il cantautore siciliano Maurizio Chi ha lanciato il mese scorso il suo nuovo singolo Gli Occhi Al Mare, una riflessione molto personale ben spiegata dal videoclip che lo accompagna, diretto da Giacomo Triglia. Al singolo – che arriva dopo i successi di Non Te La Tirare e Hai Capito – Maurizio ha lavorato insieme al produttore Placido Salamone.
Ma conosciamo meglio questo giovane artista ed il suo percorso musicale..

D: Ciao Maurizio, innanzitutto grazie per la tua disponibilità. Il tuo percorso artistico è iniziato quando eri solo un bambino, con il ballo, cosa che sicuramente ha sviluppato la tua creatività. Ma ad un certo punto hai cambiato percorso, e ti sei dedicato alla musica, quella suonata e cantata. Quale è stato l’elemento scatenante di questo “cambio di rotta”?
R: “Grazie a te Claudia. A dire il vero non c’è mai stato un cambio di rotta in quanto io continuo a ballare ed allenarmi ad oggi con la mia partner di danza. Quando una forma di espressione è sincera diviene un bisogno da cui non ci si stacca mai. È pur vero che circa quattordici anni fa ho iniziato a viverle entrambe, parallelamente , come professione”.

D: Parliamo ora di Gli Occhi Al Mare, un brano decisamente più riflessivo ed intimo rispetto ai tuoi precedenti lavori. Ci racconti come è nato questo pezzo?
R: “Gli occhi al Mare punta l’attenzione sul confronto. È un momento della mia vita in cui il desiderio di crescita è più forte della paura del tempo che passa. Mi sentivo più consapevole da poter dare un consiglio sulla prospettiva più opportuna dal quale osservare il futuro. Bisogna sempre guardare verso l’orizzonte per poter costruire progetti di vita con entusiasmo e non evitare quello che non si vede, ma provare a raggiungerlo”.

D: E del videoclip?
R: “Il videoclip nasce da un’idea di Giacomo Triglia che, con l’aiuto regia di Mirella Nania, hanno reso il concetto della canzone mantenendo la semplicità più assoluta nelle immagini e, si sa, la semplicità ripaga sempre ed è anche sinonimo di bellezza. Fiero di averlo girato nella laguna di Venezia. Il Veneto, mia regione adottiva da sei anni, mi permette di realizzare i miei progetti con entusiasmo e disponibilità da parte di tutti coloro che in questi anni mi hanno supportano”.

D: Dopo questi singoli, arriverà finalmente un album?
R: “Si, ma non finalmente, permetti l’ironia. Un album per un emergente è qualcosa che va sviluppato di pari passo alla propria crescita nell’ambiente musicale. Sono fiero di aver lavorato con i singoli fino ad ora, mi ha permesso di non sprecare canzoni e farne un tirocinio eccezionale per giocare una carta alla volta e crescere. Ad ogni modo l’album arriverà credo in autunno. Saranno canzoni differenti con una propria identità e storia, “il confronto” sarà il tema alla base”.

D: A quali artisti ti ispiri, o meglio, quali artisti hanno maggiormente influenzato il tuo percorso musicale?
R: “A questa domanda ogni volta mi viene da rispondere in maniera differente in base agli ascolti fatti nel giorno dell’intervista corrispondente. La musica mi ispira tutta, anche quella più impensabile. Ma certo, quella fatta con passione ti entra dentro e fatica ad uscire, poi magari viene rielaborata in altre canzoni scritte da me.
Ad ogni modo amo molto i cantautori della mia terra e della scuola romana come Fabi e Silvestri”.

Ringraziamo Maurizio e gli auguriamo il meglio per la sua carriera, e Anna Landini di Parole & Dintorni per la disponibilità.

Qui il video di Gli Occhi Al Mare:

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