Let’s Play Two: il docu-film dei Pearl Jam in anteprima per l’Italia

Ieri alcuni fortunati  hanno potuto vedere in anteprima assoluta per l’Italia Let’s Play Two, il documentario girato da Danny Clinch e dedicato ai due concerti suonati dai Pearl Jam nel 2016 al Wrigley Field.

Questo documentario arriverà in alcuni cinema selezionati dal 29 settembre al 10 ottobre. Su LetsPlayTwoFilm c’è la lista in continuo aggiornamento delle sale in cui verrà proiettato.

Il luogo prescelto per l’anteprima italiana è il Cinema Anteo di Milano, in via Milazzo, 9.

Lo sport può raccontare sempre delle storie fantastiche fatte di eroi, di fatica, di sconfitte ma soprattutto di vittorie inaspettate.
Quella dei Chicago Cubs del 2016 è stata raccontata splendidamente dal fotografo Danny Clinch con il supporto della musica dei Pearl Jam, che proprio a Chicago nel mitico Wrigley Field nel 2016 hanno fatto due concerti memorabili.
Il documentario è incentrato proprio su questi due concerti, sulla passione di Eddie Vedder per il Baseball ed in particolare per la squadra della sua città: I Chicago Cubs.

Cos’è il Wrigley Field?
In poche parole è lo stadio dei Chicago Cubs dal 1916. Negli anni ha subito diverse ristrutturazioni ed è il secondo stadio più vecchio tuttora in uso dietro al solo Fenway Park di Boston, dove i Pearl Jam vi hanno suonato qualche settimana prima sempre nel 2016.
Oltre ad avere uno degli stadi più vecchi di tutto lo sport professionistico americano, è stata anche la squadra, che attendeva di rivincere il campionato da più tempo: bel 108 anni.
Theo Epstein, che dopo aver fatto vincere i Red sox di Boston dopo 87 anni è riuscito a far vincere la squadra dei Cubs dopo 108, è forse il personaggio che si vede di più oltre ai Pearl Jam.
Epstein è l’attuale Presidente dei Chicago Cubs e la sua rivoluzione dentro e fuori la squadra, li ha portati finalmente alla vittoria. Il suo rapporto con Eddie Vedder è molto stretto e familiare, tanto quasi da trattarlo come amuleto per la squadra, e se c’è uno sport scaramantico è proprio il baseball.

Il documentario allora fa vedere solamente scende della cavalcata dei Cubs alle World series del 2016?
Assolutamente no. I video estrapolati dalle due date del 20 e 22 agosto fanno naturalmente la voce grossa per tutta la durata del film. La scelta dei brani è molto azzeccata perché si completano alla perfezione con l’annata della squadra di baseball.
Si vedono inoltre scene girate dal filmografo originale della band nel 1991 prima del concerto al Cabaret Metro di Chicago, che dista solo un isolato dallo stadio.
In quell’occasione Eddie Vedder, nella passeggiata che fa dal Wrigley Field al Metro, spiega tutta la storia e la passione per la squadra dei Cubs e per questo stadio.

“…in ogni concerto c’è sempre qualche cosa che ricorderai per sempre….”

Naturalmente come in ogni documentario sui Pearl Jam che si rispetti è impossibile non parlare dei loro fans. Far parte di una squadra sportiva o di una band ti fa sentire partecipe di una famiglia allargata.
I fans dei Pearl Jam sono una famiglia, come quelli che assiepano le gradinate del Wrigley Field ogni partita, che vincano o che perdano. I gruppi musicali possono fare dischi brutti come una squadra può aspettare 108 prima di tornare alla vittoria, ma la passione e devozione rimane sempre la stessa.

I momenti migliori secondo il modesto parere sono durante Inside Job quando l’ex giocatore di football americano Steve Gleason, presenta il brano davanti al pubblico.
Steve ex quarterback dei New Orleans Saints è malato di SLA da diversi anni, è molto amico con Mike McCready e anche lui ha una bella storia di sport di sofferenza raccontata in un bellissimo film uscito l’anno scorso. Inside job e tutte le canzoni dei Pearl Jam, gli danno la carica per andare avanti giorno per giorno per cercare di sconfiggere questa malattia terribile.

Il secondo momento migliore è forse quando Eddie Vedder dedica Release ad un fans che si è messo 4 gg in fila ad aspettare l’apertura dei cancelli. La parte finale è da brividi e sembra veramente una scenografia perfetta di un film epico.
I believe in miracles degli amati Ramones, accompagna la rimonta della squadra fino ad Alive che elogia la vittoria e il fatto che nello sport come nella vita non si è mai spacciati e bisogna sempre crederci fino alla fine.

Il film si chiude con Al the way, brano scritto da Eddie Vedder per i Cubs, che racconta di una squadra che non vince e che non molla mai  e I’ve got a feeling brano dei Beatles con cui hanno chiuso sia queste due date del 2016 che la mitica data al Metro .

Qui sotto tracklist di Let’s Play Two, colonna sonora, composta da diciassette brani dal vivo con un booklet contenente foto inedite e note di Danny Clinch, in versione CD, doppio vinile e digitale.

01 Low Light
02 Better Man
03 Elderly Woman Behind The Counter In A Small Town
04 Last Exit
05 Lightning Bolt
06 Black Red Yellow
07 Black
08 Corduroy
09 Given To Fly
10 Jeremy
11 Inside Job
12 Go
13 Crazy Mary
14 Release
15 Alive
16 All The Way
17 I’ve Got A Feeling

Il 17 novembre in esclusiva su PearlJam.com, usciranno i bootleg integrali dei due concerti nei formati CD e digitale.

Testo di Carlo Vergani

Un ringraziamento a Pearljamonline per la gentile collaborazione.

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