In Fest Festival: Architects, Pierce The Veil, Of Mice & Man

Ad inaugurare la settimana dei festival milanesi è il nuovo nato In Fest Festival, che al Circolo Magnolia di Segrate, ha alternato su due palchi ben 14 band suddivise in due giornate.
Se il primo giorno ha visto la partecipazione di un pubblico molto giovane e dai capelli coloratissimi per le esibizioni di band più dolci affini al pop-punk, il secondo giorno è toccato ad un pubblico più maturo e più muscoloso e a farla da padrone sono stati gli stacchi di chitarra e le voci pesanti.

In nessuno dei due giorni, chi scrive, non è riuscito ad arrivare prima delle 19:00 sul luogo dl misfatto, ed è così che mi sono perso la maggior parte dei gruppi in cartellone.

La classica giornata di giugno si abbatte sui presenti del 13 giugno che, nonostante i 35 gradi e un’umidità pazzesca, prendono d’assalto il palco principale per cantare con i State Champs.
Non molto da dire sugli Sleeping With Sirens, che convincono poco il sottoscritto, ma che attirano numerosi fan che cantano a squarciagola ogni canzone suonata.
Sono chiaramente gli headliner Pirce The Veil i più attesi.
In Italia per promuovere il loro ultimo album Misadventures, la simpatica band californiana ammalia i presenti con un’azzeccatissima setlis e riff accattivanti.

La continua e perseverante pioggia non intimorisce i Motionless In White che, dopo il regolare set, non sembra per niente affaticata lasciando i numerosi fan pienamente soddisfatti.
Colpa un cambio palco più lungo del necessario, i Suicide Silence sono costretti a tagliare di qualche minuto la loro esibizione concludendola con la distruzione di parte della strumentazione senza alcun motivo.
Assieme agli headliner della serata sono uno dei gruppi più attesi del festival e gli Of Mice & Men non deludono di certo le attese facendo regalando ai presenti uno dei concerti più belli della due giorni. Orfani del cantate Austin Carlile, la band non si perde d’animo e confeziona un signor concerto, difficile per gli Architects far di meglio. 

Ma con i loro imponenti breack down e supportati egregiamente da giochi di luce a tempo, i 5 inglesi tengono alto il loro nome chiudendo alla grande questa prima edizione dell’In Test Festival.

Si chiudono quindi questa due giorni di musica intensa e potente che da voce a quelle band un pochino più di nicchia e ma che comunque ha visto gente muoversi da tutta Italia per dare il loro supporto alla scena. Ottima l’organizzazione, che puntuale come un orologio svizzero ha fatto in modo di rispettare tutte le tempistiche e di far godere al meglio ogni spettacolo anche grazie alla location perfetta per un festival del genere.

 Testo e fotografie a cura di Stefano Cremaschi.

Si ringrazia Hellfire Booking e Wynona Records per il gentile invito.

 

 

Day 1

Pirce The Veil

 

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Sleeping With Sirens

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State Champs

 

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Day 2

Architects

 

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Of Mice & Men

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Suicide Silence

 

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