Il fascino di Serena Brancale conquista il Blue Note

Una affascinante Serena Brancale che ieri sera ha conquistato il pubblico del Blue Note di Milano

Tante le personalità rimaste affascinate dalla sua voce e dalla sua incredibile personalità artistica: da Fiorello a Mario Biondi, Arisa, Tosca, Fabrizio Frizzi, oltre che importanti nomi della critica musicale come Ernesto Assante e Marco Mangiarotti. Di lei si è più volte occupata la stampa musicale nazionale: da Rainews a RadioRai, a RepubblicaTV. Consensi che, soprattutto dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015, l’hanno portata a grandi collaborazioni sui palchi più importanti in Italia e all’estero: dal tour con Il Volo ( 2016) con Mario Biondi ( 2017).

Dotata di una voce scura e versatile, in questo nuovo progetto decisamente nu-soul, con la sua creatività attraversa funk, jazz e R’n’B strizzando l’occhio al rap ma senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica.

Dotata di una forte inclinazione nel valicare confini sonori, la cantante riesce fisiologicamente a “manipolare” con grande disinvoltura i diversi generi, attraverso le sue inedite composizioni.

Al Blue Note era affiancata da un ospite molto speciale: Fabrizio Bosso

Serena Brancale-voce/multipad/loop, Domenico Sanna-fender rhodes/basso synth, Alfonso Deidda-piano/fiati, Dario Panza-batteria, Fabrizio Bosso-tromba 

Nel ringraziare ABG PR per il graditissimo invito ed il Blue Note per la consueta ospitalità, vi lasciamo ad una selezione foto a cura di Stefanino Benni

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