Grande concerto all’Arena di Verona per Antonello Venditti

Grande serata per Antonello Venditti all’Arena di Verona per celebrare i 40 anni di uno degli album che hanno fatto la storia della musica italiana, “Sotto il segno dei Pesci

Sono passati 40 anni da quando Antonello Venditti pubblicava Sotto il Segno dei Pesci”. Era un momento storico durissimo, il culmine delle BR e poche luci in fondo al tunnel.

Questa manciata di canzoni di Antonello, ben prodotte da Michelangelo Romano e con una copertina firmata da Mario Convertino, essenziale e iconica, escono l’8 marzo 1978 in un momento sociale di tensioni fortissime e in cui la speranza, la voglia di cambiamento sono enormi.

È la stessa necessità che vive il trentenne che ha appena lasciato alle spalle la casa-madre artistica, la RCA, ed è alla ricerca di un suono e di temi che gli diano un nuovo slancio. Antonello prende ispirazione dall’Italia che vede intorno a lui. E’ un disco personale e generazionale insieme.

«È stata la mia svolta musicale, poetica. Il mio disco più importante, in cui c’erano tutti i miei temi: la politica e i suoi riflessi sulle persone (Sotto il Segno dei Pesci), la comunicazione (Il Telegiornale), il viaggio dentro e fuor di metafora di Bomba O Non Bomba, la droga (Chen il Cinese), la tenerezza per Sara (che non si è mai sposata, ma ha avuto tre figli…), l’amicizia con De Gregori (Scusa Francesco). In fondo, sono temi ancora attuali.

Suonare a 40 anni di distanza l’album per intero, cosa che non ho mai fatto, ha un significato speciale per me. Per l’occasione ho chiamato anche i musicisti di allora. Lo inserirò al centro di 45 anni di canzoni e condividerò il palco con alcuni ospiti» afferma Antonello Venditti. 

Media partner dell’evento è RTL 102.5.

Nel ringraziare Parole & Dintorni e F&P Group per il graditissimo invito, vi lasciamo ad una selezione scatti della serata a cura di Stefania Marchi

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