Erlend Øye dal sapore mediterraneo chiude il suo tour italiano

Il cantautore scandinavo Erlend Øye, già fondatore del duo di culto Kings of Convenience – KOC e della band electro pop The Whitest Boy Alive, chiude il suo mini tour italiano al Covo Club di Bologna.

Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia ecco salire sul palco il biondo Erlend Øye insieme a tre artisti del nostro paese: Stefano Ortisi (pianoforte,chitarra e clarinetto), Marco Castelli (chitarra) e  Luigi Orfino ( cavaquinho).
Il cantante norvegese ora mai è da diversi anni che vive a Siracusa con la madre e in questa pausa con i KOC ha deciso di mettere anima e cuore nella sua carriera da solista.

Dimenticate i suoni celesti e rilassanti di Kings of Convenience perchè Erlend da solo è tutt’altro.
I suoni mediterranei di strumenti come ukulele e cavaquinho portano il livello del concerto da rilassato a allegro e spensierato. Erlend parla un buonissimo italiano, coinvolge il pubblico pregandoli di parlagli in italiano e non in inglese. Il sole il mare, il cibo e l’aria della Sicilia ha sciolto questo nordico vichingo in un ragazzotto mezzo italiano che si diverte sul palco come un ragazzino.

Il concerto si è diviso in tre parti. 

La prima con Erland insieme alla band, la seconda in versione solista e la terza ed ultima con la band che la fà da padrone con il cantante norvegese che fa da spettatore. I pezzi migliori a parte quelli in italiano sono stati senza dubbio Upside Down, con il pubblico che ha cantato insieme ai quattro tutto il brano.
Paradiso e Giacca sono due brani che ti prendono nello spirito come Gorota tratto dal disco Legao del 2014.
Sono davanti a 4 artisti incredibili accomunati da una sola passione ovvero la Musica. Sono molto affiatati, eseguono delle jam session impressionanti corredati da tanta allegria, simpatia e soprattutto passione. Quando i suoni più rilassanti lasciano spazio alla festa ecco che si incomincia a ballare a ritmo di musica latino americana. Quando Erland lascia spazio ai suoi tre amici, si trasforma in un semplice fans cantando le canzoni popolari da pubblico come un forsennato. Uno spettacolo incredibile, con un norvegese trapiantato in Sicilia, che racconta la sua storia e anche la nostra storia con argomenti anche molto attuali nel nostro paese.

Si vede che ama il suo lavoro e soprattutto il nostro paese e di sicuro  Erlend Øye ha tanto da insegnarci non solo musicalmente parlando.

SETLIST:
Fence me in
Peng pong
Upside down
Intentions
Bud guy now
Giacca
Paradiso
New for you
Gorota
Mon arrossire
Fairytale
Lies
Abrus theme
Altiplano
Dancing with you
Brazil
Courage
1517
La prima estate
Majadadas
Foglie cadenti
Estate
For the time being

Un ringraziamento particolare a DNA concerti e Covo Club per il gentile invito

Foto e testo di Carlo Vergani

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