Decibel: un ritorno al passato che non fa male

La curiosità era tanta, soprattutto perché ci stavamo chiedendo dove si potesse collocare il progetto reunion dei Decibel.

In fondo quella band apparsa anni e anni fa sulla scena musicale italiana e poi piano piano svanita, aveva lasciato un buon ricordo. Ma dal ’98 non se ne sapeva più nulla ed il successo solista ottenuto da Enrico Ruggeri mai avrebbe lasciato immaginare ad un possibile ritorno.

Ed invece, anticipato dall’album Noblesse oblige, è arrivato anche il tour in alcuni teatri italiani. Ruggeri, insieme con Silvio Capeccia e Fulvio Muzio ed una band composta da altri tre musicisti (Lorenzo Poli al basso, Massimiliano Agati alla batteria e Paolo Zanetti alla chitarra) ha messo in scena uno spettacolo di oltre due ore, pieno di musica di qualità, che strizza l’occhio al passato ma guarda al futuro.

Certo chi cercava il punk in questo show è andato deluso. Quei Decibel là sono probabilmente definitivamente morti, ma questa new generation (tanto per richiamare il singolo che ha aperto la strada della reunion) è in grado di regalare tanta nuova musica, facendoci riscoprire una storia affascinante.

Non a caso il concerto (noi abbiamo assistito alla data astigiana al Palco 19) propone il vecchio repertorio, ma anche tanti inediti, che sono la colonna portante della titletrack dell’ultimo disco.

Allo spegnimento dei riflettori cosa possiamo dirvi? Lo show vale il prezzo del biglietto. Chi negli anni ’80 era adolescente, avrà la possibilità di vivere un epoca storica fantastica. Chi invece a quei tempi ancora non c’era, allora potrà scoprire ciò che quella decade (prima bistrattata ed ora ampiamente riabilitata) ha saputo regalare ad una generazione post romantica.

Si ringraziano Palco 19, Parole e Dintorni e Stefano Lamberini per l’invito. Ecco la scaletta dello show.

Walk on the wild side, Gli anni del silenzio, Superstar, Triste storia di un cantante, Il jackpot, Il primo livello, Il lavaggio del cervello, La bella e la bestia, Fashion, Indigestione disko, A disagio, Tanti auguri, Crudele poesia, The man who sold, Noblesse oblige, Teenager, L’ultima donna, Sweet Jane, Decibel, Universi paralleli, Pernod. Bis: Vivo da re, Contessa, My my generation.

Foto e Testo di Vincenzo Nicolello

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