
Attentato a Manchester al concerto di Ariana Grande: morti e feriti
Si potrebbe definire la strage degli adolescenti e bambini. Perchè è questo che è stato il vile attentato avvenuto ieri sera a Manchester, al termine del concerto di Ariana Grande. Le vittime sono 22, stando a quanto confermano le agenzie di stampa, tutte giovanissime. I feriti sono oltre 50.
Secondo le prime indagini, un kamikaze si sarebbe fatto esplodere all’esterno dell’Arena – la più grande d’Europa – subito dopo la fine del concerto dell’artista americana, causando il panico tra la folla.
Ariana Grande, chiarito cosa stesse succedendo, ha lasciato il suo commento su Twitter:
broken.
from the bottom of my heart, i am so so sorry. i don’t have words.— Ariana Grande (@ArianaGrande) 23 maggio 2017
Non ci sono davvero parole per definire lo sgomento che proviamo questa mattina. Colpire i giovani, i bambini, è l’atto più vile che i terroristi potessero compiere. Una serata di festa e gioia si è trasformata in tragedia, con decine di famiglie che piangono i loro (giovanissimi) cari.
E allo stesso tempo, non possiamo non pensare alle vittime di quel maledetto 12 Novembre, quando al Bataclan di Parigi un commando fece una vera strage.
La religione, Dio, non può volere questo.
Anche altri artisti hanno reagito alla notizia, postando un messaggio di solidarietà per le vittime e per le loro famiglie:
My heart hurts for my sister, Ariana & every family affected by this tragic event in the U.K. Innocent lives lost. I’m so sorry to hear this
— NICKI MINAJ (@NICKIMINAJ) 23 maggio 2017
Broken hearted for the families tonight. Broken hearted for Ari. Broken hearted for the state of this world. 😔
— KATY PERRY (@katyperry) 23 maggio 2017
The World is falling apart. Wanna send my love ❤️ to everyone.
— Chris Brown (@chrisbrown) 23 maggio 2017