Radio Popolare presenta All you need is Popè, la prima festa

L’attesa è quasi finita. Qualche giorno ancora e i cancelli della Cittadella di Radio Popolare allestita presso il Parco dell’Ex O.P. Paolo Pini di Milano, si apriranno alla prima Festa della Radio, a partire dalle 17,00.

Nel parco silenzioso, lussureggiante e ombroso della zona di Milano-Affori FN, dal 17 al 19 Giugno si alterneranno dibattiti, musica, spettacolo, gastronomia e, auspichiamo, tanta partecipazione; per una tre giorni che intende offrire, in “live”, un campionario significativo di quello che la Radio propone quotidianamente tra informazione incalzante e intrattenimento originale e spiazzante.

Il programma completo di All you need is Popè disponibile sul sito della radio (QUI) e descrive tutte le programmazioni distribuite dal pomeriggio alla sera (ma anche la notte), su sei aeree: Palco Principale, Palco Bar Lume, Palco Cisterna, Pedana Orti, Teatro La Cucina e Libreria che ruotano intorno ad un’area di ristorazione attrezzata e alimentata dai cibi di qualità.

Il pretesto è quello dei 40 anni della Radio, anniversario che sarà celebrato anche da una tazza commemorativa realizzata per l’occasione e che sarà distribuita ai sottoscrittori della radio, insieme alle rinomate magliette e alle “pen drive”, contenenti due trasmissioni significative del repertorio culturale della radio.
La festa sarà anche un’occasione di finanziamento della Radio, con un accesso all’area al prezzo simbolico di 5 euro per ogni giornata e un abbonamento per tutti i tre giorni al prezzo di 10 euro.
Per l’occasione Radio Popolare conierà moneta, convertendo quella corrente in divertenti e colorati RP (del controvalore di 1 Euro ciascuno) che saranno l’unica valuta abilitata all’interno dell’area per tutti gli acquisti.

Questo il programma delle serate:
VENERDI’ 17 giugno
17.00 Inaugurazione festa
20.30 (Palco Principale) Concerto TheRivati, il progetto musicale meticcio di Paolo Maccaro – fratello di Clementino – che fonde il blues con le influenze della tradizione napoletana tra Pino Daniele e i suoni del terzo millennio.
21.30 (Palco Principale) Terzo Segreto di Satira. Il collettivo di satira politica più virale che c’è in un incontro-conferenza in cui racconterà un po’ dei propri segreti del mestiere e alcuni segreti… della politica italiana.
22.30 (Palco Principale) Concerto Eugenio Finardi. Felice combinazione quella che lega l’anniversario di Radio Popolare ad uno degli artisti più rappresentativi del rock italiano. Finardi festeggia i 40 anni di carriera con la riedizione di “Sugo” e un live che ci riporta a quella musica libera, ma libera veramente.
00.00 (Palco Principale) Concerto omaggio a Piero Ciampi con Bobo Rondelli e ospiti. Un doppio album e un recital nei teatri: così Bobo Rondelli ha scelto di omaggiare Piero Ciampi. Dal vivo le canzoni del cantautore livornese, anarchico ed eternamente controcorrente.

SABATO 18 giugno
21.00 (Palco Principale) Spinoza live – Come farsi odiare da tutti e vivere felici, assolo di Stefano Andreoli co-fondatore del collettivo satirico Spinoza.it
22.00 (Palco Principale) Concerto Train to Roots. Nati a Sassari nel 2004, i Train To Roots sono considerati oggi tra le band più importanti della scena reggae italiana. Vincitori nel 2006 allo European Reggae Contest come miglior gruppo italiano, hanno cinque album all’attivo e una solida reputazione live.
23.00 (Palco Principale) Concerto di Levante. Quando Claudia Lagona, in arte Levante, venne a trovarci per la prima volta nei nostri studi, aveva una canzone pronta, “Alfonso”. Appena la eseguì in diretta capimmo che l’avrebbe portata lontano. La ritroviamo oggi con due album di grande successo, un’energia straordinaria e la fama di una delle performer più trascinanti del momento.

DOMENICA 19 giugno
21.00 (Palco Principale) Il Top Of The Pop – Il definitivo e scintillante Quiz show per eleggere l’ascoltatore degli ascoltatori nella storia di Radio Popolare. Conducono Gianmarco Bachi e Claudio Agostoni, orchestrano gli Abbo, presenta Disma “Mike” Pestalozza.

Ufficio Stampa: Monica Passoni

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